Il presepe è dedicato alle celebrazioni Giubilari per gli 800 anni dal Dies Natalis di S. Domenico e gli 800 anni dalla fondazione del Convento.
“Rappresentare l’evento della nascita di Gesù equivale ad annunciare il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio con semplicità e gioia. Il presepe, infatti, è come un Vangelo vivo, che trabocca dalle pagine della sacra Scrittura. Mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall’umiltà di colui che si è fatto uomo per incontrare ogni uomo.
E scopriamo che Egli ci ama a tal punto da unirsi a noi, perché anche noi possiamo unirci a Lui”. ( dalla Lettera Apostolica di Papa Francesco pubblicata nel 2019).
Il presepe napoletano, realizzato con maestria da Piero Miraldi, nella Cripta di San Domenico mira proprio a tutto ciò nel far vedere l’altezza divina scendere a tanta bassezza qual è la nostra umanità e lo fa in modo davvero accattivante attraverso la singolare bellezza dei manufatti e delle statue.
Il tutto è evidenziato dai molti personaggi nel loro umano convivere nel dilatarsi del tempo.
Tra i tanti senesi rappresentati si nota anche Roberto Barzanti, Cavaliere di Gran Croce e socio Anioc della delegazione di Siena, al quale vanno i nostri complimenti.
Essere rappresentati nel presepe non è cosa da poco!
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